C'è chi dice che i bambini troppo piccoli non siano in grado di sopportare i viaggi in aereo per il rumore, il cambio di pressione, il cambio d'aria e a volte anche di temperatura. Io invece credo che se si ha un occhio di riguardo tutto sia possibile nel limite e senza strafare.
In pochi giorni ho infatti organizzato un velocissimo viaggio a Milano con il mio piccolo pupo e nonostante la nostra permanenza sia durata solo 13 ore (arrivati alle 8:00 e partiti alle 21:30) devo dire che la giornata è stata favolosa. Sarà infatti che, nonostante lo smog, l'aria di Milano per me sia la migliore che ci sia e, nonostante la stanchezza, riabbracciare la mia casa dopo tre mesi mi ha fatto sentire la persona pià felice della terra, la ciliegina sulla torta è stata che Vincy per tutto il giornoè stato un vero e proprio angelo.
Il viaggio di andataè stato meraviglioso, non ha battuto ciglio ne mosso un muscolo. Siamo atterrati, ho montato il passeggino chiuso nella sua comodissima valigia, sono uscita dall'aeroporto, ho incontrato mia madre, abbiamo preso l'autobus e lui in tutto questo ha dormito.
Abbiamo fatto tutto il giorno su e già dai mezzi e per la precisione 5 autobus, 2 metropolitane e due tram, e lui dava l'impressione di essere un bimbo di mondo: ogni tanto dava una sbirciata a quello che gli succedeva intorno, si faceva cambiare il pannolino, lo si prendeva un pò in braccio e via, verso una nuova nanna. Probabilmente se avessi la certezza che il suo stare in giro sia sempre questo, un mezzo pensiero di viaggiare tutte le settimane lo farei anche!
Io e mia mamma abbiamo passato una meravigliosa (e troppo corta) giornata in tre, come non facevamo da tempo ormai. Affrontati tutti gli impegni, poco prima di andare in aeroporto non abbiamo potuto non fare una piccola tappa da H&M della quale preferisco omettere lo scontrino (sto diventando malata) ma degli acquisti fatti abbiamo subito sfoggiato un bellissimo cappellino e le calzine. So perfettamente che prima le dovevo lavare ma per questo viaggio non avevo proprio calcolato tutto. Siamo infatti partiti alle 6:30 del mattino con 25° per arrivare a Milano alle 8:00 con una temperatura di 12°!!! Per metà giornata quindi Vincy è sembrato un piccolo omino Michelin per come lo avevo imbacuccato e nonostante avessi pensato alla tutina lunga, alle copertine, al paravento ecc, non mi ero portata (anche perché sprovvista) ne le calzine ne un berretto.
La parte finale della giornata è stata un pò più movimentata probabilmente perché ormai era stanco di una giornata fuori e il piccolo pallina ha iniziato a frignare un pochino sia prima di imbarcare e sia durante la crociera. Un dubbio perà mi è sorto...che non volesse forse tornare a casa?! Una cosa è certa: Milano ha fatto bene a me e di sicuro ha fatto bene a lui (risultato alla mano) e questo mi rende felice, molto felice. Perché in fondo, anche se non sono nati li come la mamma, Milano fa e farà sempre parte della loro vita e perché la speranza di riabbracciare il mio mondo con la mia famiglia probabilmente non svanirà mai.
PH MammaCheVita
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