Lo ammetto, sono superstiziosa...e non poco!! Evito tutto quello che può "portare sfortuna" come la peste: dal passare sotto le scale, al far cadere il sale, ai gatti neri, ecc. Ricordo ancora in modo preoccupante ma esilarante, episodi in cui mi trovavo a fare il giro del paese in macchina per poter entrare a casa nonostante fossi distante qualche manciata di metri, sol perché non arrivavano macchine che passavano prima di me la linea invisibile che traccia il gatto nero attraversando la strada. E come questo tanti, troppi, svariati episodi.
C'è anche da dire che da quando non lavoro, e per lavoro intendo qualcosa che ti impegna la giornata e retribuito a fine mese, ho perso parecchio la cognizione del tempo: non distinguo i giorni della settimana e raramente sono informata sulla data e sugli eventi. Questo mio essere mamma mi tiene un pò fuori dal mondo sotto alcuni aspetti ma parecchio dentro per altri. Il fatto di non distinguere i giorni è dipeso dal mio bel da fare tutti i giorni della settimana 24h su 24h, senza distinzione tra giorni festivi e feriali, senza giorno di riposo e senza ferie. Perchè si sa quando si diventa mamma, lo si è per sempre.
Essere mamma lascia anche poco spazio nel credere alle superstizioni. Allo stato attuale non mi vedo molto nell'evitare di passare sotto una scala se dall'altra parte mio figlio è inciampato ed è magari spalmato sul pavimento o ancor peggio se si sta mettendo in bocca qualcosa che non deve, o come se è una bella giornata ed è venerdì 17 (tipo oggi), non mi chiudo di certo in casa per paura degli eventi, ma porterò comunque mio figlio nella piazza del lungomare a giocare per poi a farci una bella passeggiata.
Tra l'altro sono mamma di non uno ma ben due splendidi bambini, che sono il mio quotidiano in mezzo a stanchezza, cose da fare e situazioni da gestire... come potrei credere al venerdì 17 oggi? No non posso...ho troppe gioie da vivere per perdermele e dare retta alle superstizioni di una ragazzina cresciuta fino a diventare prima donna e dopo mamma. Quindi anche se la giornata è molto lunga e ancora tutta davanti a noi, preferisco godermela per come mi verrà regalata e magari, ma giusto così per non vedere il bicchiere mezzo vuoto, incrocio anche le dita.... visto che nella vita comunque non si sa mai!
PH MammaCheVita
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